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Segrate

Quella strana anticipazione di interessi privati da parte dell’opposizione…

By 15/01/2016No Comments
Micheli Dalerba Delotto sede PD

Si discute col Sindaco, l’assessore Delotto e il Segretario Dalerba

 

dal profilo facebook del Sindaco Micheli

“E’ stato notificato al Comune il ricorso amministrativo presentato da Vegagest (anche per conto del Fondo Aster), contro la mancata approvazione del piano Milano 4 You, nel quale viene avanzata una richiesta di danni per complessivi 70 milioni di euro. Una richiesta stratosferica che va inquadrata in un’azione di pressione a tutto campo. Non è un caso che la notizia della richiesta di danni sia stata diffusa da comunicati dell’opposizione cittadina prima ancora che ci fosse notificata.

Si tratta quindi dell’ennesima azione politica e come tale la tratteremo.

Dal punto di vista tecnico amministrativo ribadiamo la nostra posizione:

  • il piano Milano 4 you, nonostante il suo rilevante impatto urbanistico sulla città, non e’ mai stato sottoposto a valutazione ambientale;
  • il piano Milano 4 you si basa su previsioni urbanistiche di oltre un decennio fa, che ormai hanno esaurito la loro efficacia programmatoria e sono inadeguate al momento attuale, segnato anche da una perdurante crisi edilizia;
  • il piano presentato non si discosta granché da quello che in una decina d’anni ha dato luogo a fallimenti imprenditoriali con risvolti giudiziali che sono riemersi anche negli ultimi giorni;
  • già grava sul territorio comunale di Segrate la disponibilità di una numero elevato (circa un migliaio) di appartamenti in vendita già realizzati o in costruzione. E oltre a questo è già prevista, essendo stata autorizzata dalla precedente amministrazione, la realizzazione a circa 3 km dall’area Boffalora del nuovo grande intervento urbanistico del quartiere Fintecna di fronte a San Felice (circa 3.000 abitanti).

Tutte queste considerazioni inducono a ritenere ragionevole e quindi indispensabile la sottoposizione del piano Boffalora – Milano 4 you a preliminare valutazione ambientale, anche nell’ambito della variante al piano della Città, avviata a settembre.

Non vogliamo assistere a un nuovo fallimento imprenditoriale che lasci il territorio devastato e ancora una volta gli attuali residenti senza adeguati servizi. Vogliamo attuare interventi edilizi sensati, riportando nel contempo a verde agricolo quanto più possibile del nostro territorio per raggiungere il nostro obiettivo di recuperare un minimo di equilibrio ambientale al quale la cittadinanza segratese di oggi e quella di domani hanno assolutamente diritto.”