Che cos’è un “Centro Intermodale”?
La politica segratese lo dà per scontato ma non credo sia noto a tutti. Si tratta di un luogo dove è possibile scambiare container o lotti di merce dai camion ai vagoni ferroviari. In gergo si chiama “scambio gomma-ferro” (dove “gomma” indica le ruote dei camion e “ferro” i binari ferroviari) ed è considerato un passaggio indispensabile per ridurre l’inquinamento atmosferico (si consumano molti meno combustibili fossili coi treni che con i camion a parità di merci da spostare).
Lo scambio gomma-ferro
C’è però un problema: i Centri Intermodali sono strutture che portano sicuramente dei vantaggi ambientali… tranne per chi ce li ha sottocasa. Ed infatti l’attuale Centro Intermodale di Segrate-Redecesio è mal tollerato dagli abitanti di Redecesio poichè produce un grande traffico di mezzi pesanti e molto rumore. Inoltre chiunque conosca la zona di Viale Lazio sa bene che senza la giusta viabilità il traffico generato dal via vai di camion è insostenibile.
Da subito l’Amministrazione Micheli del Comune di Segrate, sostenuta dal Partito Democratico, ha preso in carico questo problema affrontandolo con grande serietà e responsabilità. Ed è con grande orgoglio che posso comunicare come questo giovedì la Giunta Comunale ha in programma l’approvazione di una delibera che avvia il procedimento di acquisizione gratuita di tali aree (oggi di proprietà dello Stato) attraverso il Federalismo Demaniale (DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69, un provvedimento a firma del Governo Letta a guida del nostro Partito Democratico).
Le Aree del Centro Intermodale di Segrate-Redecesio
Perchè è importante che il Comune di Segrate diventi proprietario di tali aree?
Perchè questo è il primo passo indispensabile per poter arrivare alla dismissione del Centro Intermodale di Segrate-Redecesio. Solo se si è proprietari delle aree infatti si potrà definire il loro destino in modo definitivo e compatibile con gli interessi della Città di Segrate.
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